Memento: la perdita dell'illusione
A cura di Goro Mirco.
Salve a tutti, oggi presentiamo la rubrica Cinema e Psicologia con la quale speriamo di affascinarvi ed aprire uno sguardo sul mondo della psicologia e della psiche umana in genere.
Il film che abbiamo scelto è “Memento” di Cristopher Nolan.
Il protagonista, Leonard, vagamente ispirato ad uno dei casi più famosi della psicologia cognitiva (H.M.) soffre di amnesia anterograda. Ricorda tutto della sua vita fin al momento dell’incidente. Da lì in poi non riuscirà più a ricordare ogni avvenimento della sua vita per più di tre minuti. Da questa premessa, e con la maestria di Nolan che rompe la linearità del lungometraggio rimontandolo in un susseguirsi di presente, passato e futuro, lo spettatore sarà catapultato in un vortice di eventi, inganni, incertezza. La grandiosità, a mio avviso, risiede nella potenza con cui la disabilità del protagonista emerge all’interno della trama, restituendo dignità alle sofferenze di chi come Leonard è affetto da questa grave patologia. In Leonard, come in chi soffre di amnesia anterograda, passato, presente, futuro seguono significati propri ed una logica non sempre lineare. Confusione, incertezza, sospetto la fanno da padroni in una continua ricerca di senso nella propria vita.
Buona visione…