La psicoterapia è efficace?
Articolo a cura del Dott. Goro Mirco
La psicoterapia funziona? È efficace? E cosa rende una relazione terapeutica fruttuosa e risolutrice per le problematiche del paziente? In altre parole, la Psicoterapia “Cura”?
Wampold (Wampold et al, 2011), afferma che rispondere a questa domande è complesso ma le recenti ricerche sugli outcome delle varie psicoterapie ci rivelano che i fattori aspecifici giocano un ruolo chiave. Non è tanto il metodo (psicoanalitico, cognitivo-comportamentale, relazionale, etc.) che cura quanto la “Relazione Teraputica”, intesa come l’alleanza instauratasi tra paziente e professionista, e la possibilità che il terapeuta personalizzi il trattamento.
Dunque, cosa fa un buon terapeuta? Secondo la ricerca presentata da Wampold, un buon terapeuta:
Ha un insieme sofisticato di abilità interpersonali.
Costruisce fiducia, comprensione e convinzione da parte del cliente.
Ha un’alleanza con il cliente.
Ha una spiegazione accettabile e adattabile della condizione del cliente.
Ha un piano di trattamento e lo gestisce in maniera flessibile.
È influente, persuasivo e convincente.
Monitora i progressi del paziente.
Offre speranza e ottimismo (ottimismo realistico, non un ottimismo incondizionato).
È consapevole delle caratteristiche del cliente nel contesto.
È riflessivo.
Si basa sull’evidenza delle migliori ricerche.
Migliora continuamente attraverso lo sviluppo professionale.
Gli studi più recenti, ci mostrano come con un terapeuta efficace, la psicoterapia può funzionare meglio nel lungo termine (in questo senso la psicoterapia è dose-dipendente; maggiori sedute maggiori risultati in termini di efficacia) ed è un trattamento maggiormente stabile ed a meno rischio ricaduta rispetto ad un solo trattamento farmacologico.
Infatti, non solo la psicoterapia offre un miglior rapporto costi-benefici, ma porta anche a meno ricadute nel trattamento dell’ansia e della depressione lieve e moderata, rispetto al solo uso di farmaci – tanto che le Autorità della Salute Norvegesi hanno emesso nuove linee guida rispetto al trattamento della depressione lieve e moderata e dell’ansia, affermando che devono essere applicati prima gli interventi psicologici e non le cure farmacologiche.
Allora cosa impedisce alla psicoterapia di diventare il trattamento cui ci si rivolge per le condizioni di salute mentale?
Stigmatismo, mancata promozione della figura dello psicologo sul territorio, percezione della terapia come dipendente ed intrusiva, cultura sociale farmaco-dipendente, ed eccessiva medicalizzazione della cura, nonché i problemi economici (un professionista privato rappresenta ancora oggi un esborso non indifferente) sono tutti fattori determinanti, ma le politiche sanitarie, stanno finalmente prendendo in considerazione molti studi che dimostrano l’efficacia dei trattamenti psicologici-psicoterapeutici e la riduzione dei costi, che comporterebbe, per il sistema sanitario.